Tolmezzo, Udine
TOLMEZZO
VIE DEI LIBRI
Inizia tra
Tolmezzo
vie dei libri
Tolmezzo è un importante crocevia per la Regione Friuli Venezia Giulia, per i movimenti che dalla pianura alla montagna portano in diverse direzioni: verso la Carnia e verso il mondo centroeuropeo; e da quei luoghi di nuovo verso la pianura, lungo il Tagliamento e sull’Adriatico. L’analogia tra questa città e il mondo dei libri accende perciò la molteplicità e la ricchezza delle direzioni e delle relative realtà culturali, ovvero di una pluralità che da sempre il mondo dei libri rappresenta: le vie dei libri sono moltissime, diverse per direzione e funzione, ma se ben esplorate portano all’uomo, alla sua civiltà, alla città che accoglie i libri in un dialogo plurale: Tolmezzo. Libri, ma anche esperienze, come spesso i libri suggeriscono: passeggiate, enogastronomia, spettacolo e incontri, tutto ciò che è necessario perché la città e il “perimetro” del festival prendano vita.

Programma

Domenico Molfetta e Gabriella Gressani
Conoscere e gustare le erbe spontanee
In un paesaggio ricco di contrasti e di meravigliose unicità anche le erbe spontanee sono di particolare interesse per le loro diverse proprietà, ben note a Domenico Molfetta, che le studia da lungo tempo. E poi, come racconterà Gabriella
Gressani, ci sono le erbe spontanee da usare in cucina, sul solco di una lunghissima tradizione e con qualche invenzione, qualche accorgimento che la rinnova.
Presso la Sala riunione Centro Museale, ore 11.00 di venerdì 30 Giugno, presentano Marte Vezzi e Federica Nodale

Massimo De Liva
Friûlout. L’emigrazione friulana dal 1946 al 2021. Come attrarre i talenti in Friuli
Friûlout è un libro che tratta il tema dell’emigrazione dal Friuli dal 1946 al 2021. Nel volume numerose interviste a friulani emigrati negli ultimi due decenni. Oltre a capire le diverse ragioni che spingono i friulani ad emigrare, il libro si occupa anche di come favorire il rientro dei talenti friulani, e non solo, in regione. La situazione demografica e le ragioni dell’economia ci portano a confrontare domande e risposte possibili sul perché la nostra regione non si avvantaggi realmente delle molte sue attrattive.
Presso la Sala riunione Centro Museale, ore 15.30 di venerdì 30 Giugno, presenta Andrea Ghidina

Ilaria Tuti
Madre d’ossa
Quando la mente cede del tutto le armi, il mondo diventa un nemico. Questa è la fine che rischia di fare la commissaria Teresa Battaglia. Teresa Battaglia ha infine perso la sfida con la sua memoria? È questo che pensano i colleghi, le persone che le vogliono bene, chi le sta intorno. È questo che pensa anche Massimo Marini.
Dopo aver ricevuto una chiamata anonima sul suo numero di cellulare, Massimo si precipita in mezzo alle montagne. Lì, dove il bosco più fitto cede il passo all’acqua gelida di un lago, qualcuno potrebbe essere morto. Lì, dove forse un feroce crimine potrebbe essere stato compiuto, trova Teresa. Le guance sporche di sangue, lo sguardo smarrito e tra le braccia il cadavere dilaniato di un ragazzo.
Presso Teatro Comunale Luigi Candoni, ore 18.30 di venerdì 30 Giugno, presenta Alberto Garlini. Intervento musicale di Nicola Vendramin.

Natasha Stefanenko
Ritorno nella città senza nome
“Papà non torna a casa da giorni. Stop. Niente di grave. Stop. Ma io e la nonna siamo molto preoccupate. Stop. Cerca di rientrare prima che puoi. Stop. La nonna ti aspetta. Stop.” Dopo aver ricevuto un’allarmante comunicazione di sua madre, Natasha si precipita alla stazione Jaroslavskij di Mosca per salire sul treno notturno 572 diretto a nord. Sa che qualcosa di terribile è già accaduto: suo padre Sergej – ingegnere nucleare e convinto sostenitore della politica sovietica – è improvvisamente scomparso senza dare notizie di sé. Con l’intreccio delle due storie – largamente autobiografiche e ad alto tasso thrilling – Natasha Stefanenko ci racconta l’anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l’Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà
Presso Salone Albergo Roma, ore 21.00 di venerdì 30 Giugno, presenta Valentina Gasparet
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Giuseppe Ragogna
Friuli – Storie di montagna. Esperienze di vita e di lavoro
Un viaggio fin dentro le valli più selvagge del Friuli con l’obiettivo di cogliere i segni di una rigenerazione, nonostante i fenomeni dello spopolamento. In fin dei conti l’inverno demografico è presente ovunque, anche in pianura. In alcuni
luoghi di montagna si registra anche qualche timida inversione di tendenza. L’autore si è lasciato trascinare dal fiuto delle “buone notizie”, quelle che fanno fatica a trovare spazio negli organi di informazione. I racconti si srotolano così lungo il percorso compiuto direttamente sul campo, in più riprese, con il passo del viandante che cerca, osserva, ascolta e scrive, senza pregiudizi.
Presso Centro Servizi Museali, ore 10.30 di Sabato 01 Luglio

Enrico Camanni
Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile
È l’estate del 1966, l’arrampicatore californiano Gary Hemming – idealista, sfrontato e carismatico – guarda il Monte Bianco e freme: è venuto in Europa sull’onda di un’insaziabile fame di vita. Ma i giorni passano monotoni, il maltempo tiene tuti bloccati. Fino a quando arriva la notizia che due scalatori sono rimasti bloccati sul Petit Dru, a parete più dura del Monte Bianco. Enrico Camanni, alpinista e scrittore, racconta gli ultimi anni dell’iconico scalatore, maudit ispirato e irrequieto, eroe dell’arrampicata moderna e simbolo dell’incendio del ‘68, che ha incarnato una filosofia ecologica della scalata, rivoluzionaria e ancora attualissima.
Presso Salone Albergo Roma, ore 11.00 di Sabato 01 Luglio, presenta Leonardo Bizzaro

Matteo Melchiorre
Il Duca
L’ultimo erede di una dinastia decaduta, i Cimamonte, è un giovane uomo solitario che in paese chiamano scherzosamente «il Duca». Sospeso tra l’incredibile potere del luogo, il carico dei lavori manuali e le vecchie carte di
famiglia si ritrova via via in una quiete paradossale, dorata, fuori dal tempo. Finché un giorno bussa alla sua porta Nelso, appena sceso dalla montagna. È lui a portargli la notizia: nei boschi della Val Fonda gli stanno rubando seicento quintali di legname. In un romanzo magistrale troviamo squadernata la conoscenza della montagna del passato e di quella di oggi, e i rancori e le speranze, la forza e la paura che da sempre la animano.
Presso Cortile Museo Carnico, ore 15.30 di Sabato 01 Luglio, presenta Gian Mario Villalta

Carlo Tolazzi
Il silenzio e la rivolta. Quattro scritture per una Carnia in scena
Dai neonati che a Trava vengono fatti resuscitare per poter essere battezzati, alla silenziosa protesta delle donne di Verzegnis ritenute pazze o possedute, alla civile disobbedienza dei fucilati di Cercivento, alla faticosa quotidianità delle portatrici impegnate a rifornire una guerra voluta e condotta dagli uomini. Si sviluppa così un collegamento che rivela una costante: a ogni imposizione dell’autorità – politica o religiosa che fosse -, la gente della Carnia ha risposto con un comportamento straordinario ed eccentrico che ha affascinato il teatro.
Presso Centro Servizi Museali, ore 16.30 di Sabato 01 Luglio, presenta Gianpaolo Carbonetto

Francesca Colesanti e Linda Cottino
Raccontare la montagna e la vita al femminile
Francesca Colesanti e Linda Cottino hanno raccontato la montagna, che conoscono e amano, con una particolare sensibilità alle esperienze femminili. Francesca Colesanti ha scritto una biografia di Chiara Ramorino dove emerge la montagna come scoperta stupefacente e metafora di una vita passata alla ricerca di quanto c’è di più prezioso. Linda Cottino ci ha portato a viaggiare attraverso luoghi straordinari,
spesso in compagnia o al seguito di alcune memorabili signore della montagna.
Presso Salone Albergo Roma, ore 17.00 di Sabato 01 Luglio, presenta Giuliana Tonut

Walter Tomada
Storia del Friuli e dei friulani
Il libro d’un popolo e di una terra, dall’era glaciale all’uomo delle caverne, dai tumuli ai castellieri, e così l’avvento dei Venetici e dei Celti, di Roma con il suo esercito e la fondazione di Cividale e della grande Aquileia, la distruzione portata da Attila, l’era dei Longobardi, il 3 aprile 1077, la stagione dei Patriarchi, Napoleone e l’Austria, il Risorgimento, gli anni della fame e le innovazioni dell’Ottocento, la Grande Guerra, il biennio rosso e il fascismo, la Seconda guerra mondiale e la resistenza friulana, il Novecento e i confini, il prima e il dopo Terremoto…
L’anima e le tradizioni, che qui sono antiche quanto il tempo.
Presso Centro Servizi Museali, ore 18.00 di Sabato 01 Luglio, Presenta Raffaella Cargnelutti

Banda Osiris
Le dolenti note. Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti
Banda Osiris trasforma le pagine del libro in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà. Ironici e abilissimi con la mimica, gli strumenti e il canto, i quattro protagonisti ci dicono perché è meglio evitare di diventare musicisti a come
dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, quali siano gli strumenti musicali da non suonare a come eliminare i musicisti più insopportabili.
Banda Osiris
Sandro Berti (mandolino, chitarra, violino, trombone)
Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto)
Roberto Carlone (trombone, basso, tastiere)
Giancarlo Macrì (percussioni, batteria, bassotuba)
Presso Centro Museo Carnico, ore 18.30 di Sabato 01 Luglio

Lorenzo Cremonesi
Guerra infinita. Quarant’anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all’Ucraina Incontro con LORENZO CREMONESI.
«Sono vissuto a lungo nei conflitti, tra i soldati al fronte, più ancora con le popolazioni colpite, negli ospedali, assieme ai profughi, cercando di comprendere le loro ragioni e spiegarle. Intanto in Europa si magnificava il nostro come uno dei periodi più pacifici nella storia.». Per Lorenzo Cremonesi, inviato del «Corriere della Sera» in prima linea sui fronti più difficili, il conflitto armato è il punto di vista rivelatore per ripercorrere la propria storia e quella del mondo in cui viviamo. Un grande romanzo di guerra che intreccia storia familiare e reportage in presa diretta e narra vicende, personaggi e luoghi memorabili degli ultimi quarant’anni.
Presso Salone Albergo Roma, ore 21.00 di Sabato 01 Luglio, presenta Leonardo Bizzaro
LORENZO CREMONESI SARÀ IN COLLEGAMENTO LIVE DALL’UCRAINA
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Lungo la roggia
Tolmezzo dal medioevo a oggi
Un’ora di passeggiata per le vie del centro storico di Tolmezzo, guidati attraverso una breve visita al Museo Carnico, seguendo il racconto della città dalle tracce medievali alla contemporaneità.
Punto di raccolta il cortile del Museo Carnico.
Il numero massimo dei partecipanti è di 25.
Si pagano 4 euro per l’ingresso al Museo.
Prenotazioni:
0433 43233 (Museo Carnico)
333 903 2145 (Amici dei Musei della Carnia).

Nives Meroi
Io sono le montagne che non ho scalato
In natura la forza più formidabile è la solidarietà tra le persone. Lo dice una delle più forti alpiniste del mondo, la seconda donna della terra ad aver scalato tutti i quattordici Ottomila senza l’uso di ossigeno né portatori d’alta quota. La prima ad aver compiuto il concatenamento di tre Ottomila (Gasherbrum I, Gasherbrum II e Broad Peak). La prima italiana in vetta al Nanga Parbat e al K2.
Sono 14 i Giganti della Terra, e Nives Meroi e Romano Benet sono la prima cordata al mondo ad averli scalati. Un passo dopo l’altro, con le loro forze e i loro polmoni. È questa la novità della loro impresa, la formula di Nives e Romano: un nuovo modo di salire antico quanto il mondo, insieme. E queste sono le storie che Nives Meroi ama raccontare.
Nives, dal latino le nevi, come lei stessa dirà “Ce l’ho addosso!”.
Presso Salone Albergo Roma, ore 18.30 di Domenica 02 Luglio, presenta Alessandro Venier

Marco Lepre, Aran Cosentino e Ira Conti
Dossier delle bandiere
Il Dossier delle Bandiere assegnate in Friuli Venezia Giulia, nell’ambito della campagna “Carovana delle Alpi”, è un volume di 160 pagine, che contiene 62 schede descrittive originali e una novantina di fotografie a colori. Dai milioni investiti da Promotur e dalla Regione nel turismo invernale alle manifestazioni contro il progetto di elettrodotto aereo tra Wurmlach e Somplago, dalle battaglie in difesa dell’acqua pubblica e per un corretto utilizzo delle risorse idriche alle illusioni dei “villaggi turistici” in quota, dalle piste ciclabili alle esperienze di giovani e anziani nell’agricoltura e nell’allevamento: attraverso le pagine del Dossier si incontrano pezzi della nostra storia e persone che ne sono state protagoniste.
Presso Centro Servizi Museali, ore 10.30 di Domenica 02 Luglio, presenta Alessandra Ceschia

Geronimo Stilton
incontra il Piccolo Principe
…ed è subito amicizia! Pronti a incontrare il topo giornalista più famoso di tutto il mondo?! Grazie alla stratopica avventura narrata nel suo nuovo libro Il mio amico Principe (Piemme) Geronimo ci accompagnerà in un viaggio fatto
di amicizia, rispetto per l’ambiente e sostenibilità. Perché amare e rispettare la natura può essere divertente, emozionante e regalarci molte sorprese… proprio come una nuova amicizia. Garantito al formaggio!
Per i piccoli e per i grandi!
Presso Sala Cinema David, ore 11.00 di Domenica 02 Luglio

Paolo Costa
L’arte dell’essenziale. Un’escursione filosofica nelle terre alte
Camminando in montagna ci si può chiedere da dove venga la gioia che si prova malgrado la fatica, il sudore, il freddo o la pioggia. Il libro di Paolo Costa è un tentativo di distillare il senso autentico di questa esperienza comune a partire da alcune parole chiave. Perché andare in montagna ci fa sentire più vivi? Che cosa c’è nel paesaggio che ci rende migliori? Come mai tra i monti l’esperienza del vuoto è tanto importante quanto il senso di pienezza? E perché non c’è nulla di male nel sentirsi inadeguati nelle Terre Alte? Prendendo spunto dalla sua esperienza personale, l’Autore ci guida in un’escursione filosofica tra i prati, le vette, i ghiaioni e i boschi delle nostre montagne.
Presso Cortile Museo Carnico, ore 11.30 di Domenica 02 Luglio, presenta e modera Melania Lunazzi

Raffaella Cargnelutti
La pulce e altre storie della Carnia
Le fiabe, le leggende, le filastrocche narrate sono rintracciabili in varie opere e raccolte, frutto del puntiglioso e scientifico lavoro di ricerca di studiosi e appassionati, che hanno preso in esame anche varie versioni di una medesima storia nei singoli paesi delle vallate della Carnia. Mentre le leggende sono sempre legate a località particolari, la trama delle fiabe, per sua natura complessa e spesso indefinibile, rimane di sovente sospesa nel tempo e nello spazio, e viaggia oltre i confini e la specificità dei luoghi.
Presso Cortile Museo Carnico, ore 15.30 di Domenica 02 Luglio, presentano Maria Beatrice Polli e Bruna Silverio

Daniele Zovi
Il racconto dei boschi e della neve
Ci ha raccontato i boschi, gli animali, la neve e i cieli della montagna. Ha esercitato funzioni di rilievo nel Corpo Forestale dello stato in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, rimanendo legato però soprattutto all’Altopiano di Asiago, un ambiente che è la sua vera casa dei giorni e dell’anima, del quale ha saputo narrare, sulle orme dell’amato Mario Rigoni Stern, le stagioni e ogni forma di vita.
Presso Centro Servizi Museali, ore 16.30 di Domenica 02 Luglio, presenta Gian Mario Villata

Enrico Galiano
Geografie di un dolore pefetto
Quando sei bambino tuo padre è un supereroe. Nessuno ti spiega che anche i supereroi possono cadere e farsi male, e soprattutto farti male. Pietro lo sa fin troppo bene: suo padre lo ha abbandonato quando era ancora un ragazzino.
L’unica cosa che gli ha lasciato è quella che lui chiama spezzanza, la sensazione di essere spezzati, di vivere sempre a metà. Eppure Pietro ha una vita perfetta: è diventato un professore universitario e ha una moglie e un figlio che ama. Fino a quando riceve una telefonata che cambia tutto.
Presso Salone Albergo Roma, ore 17.30 di Domenica 02 Luglio
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Ospiti

Massimo De Liva
Friûlout. L’emigrazione friulana dal 1946 al 2021. Come attrarre i talenti in Friuli
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Enrico Camanni
Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile
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Carlo Tolazzi
Il silenzio e la rivolta. Quattro scritture per una Carnia in scena
- Starts: 16:30 | Ends:

Francesca Colesanti e Linda Cottino
Raccontare la montagna e la vita al femminile
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Banda Osiris
Le dolenti note. Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti
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Lorenzo Cremonesi
Guerra infinita. Quarant’anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all’Ucraina Incontro con LORENZO CREMONESI.
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