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domenica giugno 15
17:00
Salone Albergo Roma

Dante “Ce fastu?”, non lo sai che… Le buone ragioni per amare la lingua friulana

Performance a due voci con Flavio Santi e William Cisilino

Presentazione

Il De vulgari eloquentia di Dante riprende una leggenda medievale: la pantera emana dalle sue fauci la scia di un meraviglioso profumo che invita i cacciatori a inseguirla, senza che riescano però a catturarla. Dante trasforma la leggenda in una metafora viva: il volgare illustre è quella pantera “che fa sentire il suo profumo in ogni città, ma non ha la sua dimora in alcuna”. Fuor di metafora: ogni lingua ha il profumo della poesia, ma come essere certi che diventi opera d’arte e di civiltà? Una risposta particolarmente articolata e persuasiva sa darla il friulano, con la sua grande storia millenaria, la sua letteratura tra le più interessanti in circolazione, e la sua forza ancora oggi viva e attuale.

In collaborazione con ARLeF - Agenzia Regionale per la Lingua Friulana

 

Ospiti

Santi Flavio
Cisilino William
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